Caro Stefano
il LIBRO DEI VIVI è opera che convince. Chi ti aspettava al varco dopo DIARIO DEL PANE ha avuto il suo companatico. L'insieme funziona e, dal tragico, induce al resistenziale con verità e, soprattutto, con onestà. Hai mantenuto il tuo ritmo, quindi il tuo respiro e il tuo passo, e ciò ti distingue. E' raccolta di grande apertura all'interpretazione, anche orale, e conduce in territori della parola fuori dai canoni vigenti, segnando l'originalità del tuo essere in poesia e quale uomo d'impegno. L'impianto è sostenuto da una tensione tradizionale, mentre lo svolto induce a sonorità legate all'odierno. Miscela che, come sai, amo. Grazie per questo tuo dono e per come ci induci al continuare a poetare. Ti abbraccio.
Gian Ruggero Manzoni