Passa ai contenuti principali

Da Pierre Lepori per libro dei vivi


Caro Stefano,
ho ricevuto il tuo libro, potente e solido, con qualcosa che dalla passione civile va verso l'epica (nel senso migliore): c'è dentro un quotidiano di pane duro, di masticamenti silenziosi e di rabbie da condividere, ma che si conclude giustamente sulle braccia aperte per il domani (disciplina e furore). Un'energia di resistenza brusca e selvatica (più che selvaggia), che ci salva (almeno dal lassismo). Ne sono molto commosso. E' un accostamento rapido e ancora poco profondo, per ora, il mio, ma rileggerò più volte questo "libro dei vivi" e - per posta - ti farò anche un commento più "materico" (vedrai). Intanto, grazie di cuore e un caro abbraccio

Post popolari in questo blog

MACCHINE DEL DILUVIO  nota di MARCO MOLINARI  su La Voce di Mantova
  Il “diluvio” in versi di Massari  in un mondo ormai senza speranza DI  MATTEO FANTUZZI il-diluvio-in-versi-di-massari-in-un-mondo-ormai-senza-speranza Con  Macchine del diluvio  Stefano Massari ritorna alla poesia dopo oltre dieci anni dall’ultimo libro. E’ un ritorno atteso per uno degli autori che più ha saputo intersecare poesia, video, arte e vita nella propria opera ottenendo, non solo dal punto di vista sostanziale ma anche dal punto di vista formale, un unicum riconoscibile nella nostra letteratura.  Macchine del diluvio  ripropone lo straniamento della nostra società, quello manifesto della cronaca che possiamo ogni giorno vedere anche solo scorrendo le prime pagine dei quotidiani. Ma è uno straniamento che ha radici profonde, come il lavoro di Massari che proviene dall’inizio degli anni Dieci e che non segue dunque una contingenza come altri autori di generazioni più recenti sembrano sottolineare. Massari inserisce la prospettiva privata all...
Ancora non sai cosa vuole la morte da te La poesia di Stefano Massari  MARCO MOLINARI  5 Dicembre 2022 Del diluvio universale raccontato nella  Genesi  si tende a porre in evidenza l’aspetto della salvezza, l’arca dell’alleanza con la quale Noè, uomo giusto, ha messo in salvo il genere umano e gli animali che poterono riprodursi e avviare una nuova creazione. Rimane in ombra la causa del diluvio, la volontà di Dio di distruggere ogni uomo, farlo perire:  E Dio disse a Noè: “Nei miei decreti, la fine di ogni essere vivente è giunta; poiché la terra è piena di violenza a causa degli uomini; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra. ” (Genesi 6, 13). Vi sono poeti che hanno deciso di fare i conti con questo impietoso retaggio, rendendolo oggetto di un serrato faccia a faccia. È il caso della raccolta di Stefano Massari,  Macchine del diluvio , pubblicata da MC edizioni. Massari vive a Bologna e ha alle spalle alcune precedenti raccolte, nonché un intenso ...